Antologie

Macerie, Les Flâneurs Edizioni (2016)

Fra le macerie che danno il titolo all'antologia, l'uomo si mostra spoglio, nudo, con le sue debolezze e le sue paure. Le macerie sono quelle di Amatrice, Arquata del Tronto, Pescara del Tronto, Accumoli e Montereale, le città colpite dal terremoto del 24 agosto 2016. Ma nei 18 racconti scritti da 13 autori le macerie sono quelle di persone che hanno vissuto un terremoto emotivo e distruttivo. Sono quelle di chi vive la fine di un amore in modo tragico o di chi affronta un fallimento economico senza una solida risposta dalle istituzioni, o ancora di chi avverte nella precarietà del proprio corpo malato quella dell'anima; o di chi avverte il disorientamento più subdolo per la mancanza di un luogo da chiamare casa. Storie che raccontano di mali irreversibili, di certezze che crollano e della paura che ne consegue. Ma storie che parlano anche di ricostruzioni, di rinascite, di rifondazioni: quella rifondazione di una vita che auguriamo agli abitanti delle città a cui andranno i ricavati dalle vendite di questa intensa, miserabile epica moderna.


Confessioni al telefono, I Parolanti (2019)

Riaffioro da un sogno confuso in cui echeggiano i versi del Suonatore Jones e non so come una hot line si sia trasformata in una conversazione inattesa e un gesto di coraggio abbia portato a una svolta. Mi rigiro sotto le lenzuola e perdo la ragione a immaginare occhi messi in forno e gatti in lavatrice. Non posso fidarmi dei presagi di una cartomante telefonica che non dice mai la verità, né di un amante che annuncia quattro segreti da svelare. La sveglia suona e io mi prendo qualche minuto ancora per fantasticare di intrighi che rendono famosi gli inetti, di criminali inconsapevoli, di piccoli miracoli quotidiani e di come l'amore possa, in ogni tempo, sistemare almeno un po' la vita di ciascuno. La sveglia insiste, sadica. Mi alzo, urto qualcosa sul comodino e lo faccio cadere: un libro. In copertina c’è scritto “Confessioni al telefono”. Non erano sogni quindi, ma le nostre storie che raccolte qui, vi doniamo.


Il grande racconto di Renoir, Edizioni della Sera (2019)

Il centenario della morte del notissimo pittore francese è un'ottima occasione per celebrare il suo genio con un'intelligente commistione tra le arti: gli autori di questa raccolta, contagiati dalla "joie de vivre" di Renoir, indagano attraverso le loro parole gli stessi temi sociali, psicologici e intimisti che l'artista, insieme agli altri impressionisti, a Baudelaire, Mallarmè, Zola e Nadar affrontavano con nuovi linguaggi all'inizio del XX secolo. Il volume, ricordando opere come "Il palco", "La passeggiata" e "La colazione dei canottieri" riprende momenti quotidiani cari al maestro del colore, come la passione per la vita e il divertimento, l'esistenza della gente comune, l'esplosiva meraviglia della natura.


Bambini in pausa, Meligrana Editore (2020)

Bambini catapultati di colpo in un limbo, incapaci di capirne appieno il motivo, le loro vite messe in pausa. Bambini che dietro ai silenzi, alle risate, alle lacrime nascondono pensieri, sogni, paure. Un gruppo di autori ha utilizzato disegni, temi e riflessioni di diversi bambini della periferia di Napoli per incarnare in altrettante storie timori, speranze ed emozioni vissute durante il periodo di quarantena. La paura di non vedere tornare le persone andate via, il bisogno di ascoltare un amico immaginario, la nostalgia del mare e dei primi baci, il terrore di essere dimenticati da chi si ama, le incomprensioni famigliari ma, soprattutto, la speranza di tornare a sorridere. Sono solo alcuni dei sentimenti di cui gli autori si sono fatti portavoce, perché queste storie appartengono ai bambini, a tutti i bambini.


Il dio del rock è severo ma giusto, Les Flâneurs Edizioni (2024)

Sex, drugs and rock’n’roll è il cliché del rock, e i Guns N’ Roses sono i padri fondatori di questo cliché: selvaggi, esplosivi, senza mezze misure. Questi venticinque racconti, dalle penne di diciassette autori, ne illustrano il mito, rispettando un unico filo conduttore ma diversi punti di vista. E così possiamo metterci nei panni di un fan della prima ora, che sia lo zio intento a spiegare il rock al nipotino oppure una groupie ossessionata da Axl Rose, e subito dopo immergerci nelle vite degli stessi membri della band: conoscere le ambizioni e le paure di cinque scapestrati in attesa di sfondare, seguire Duff o Slash durante un bad trip, empatizzare con uno Steven stravolto da droga e rimpianti, chiederci dove sia finito Izzy. Ogni racconto aggiunge una sfaccettatura da cui guardare i Guns e la loro parabola, dall’esordio all’ascesa, dalla vetta all’autodistruzione, dai traumi infantili alla loro sublimazione nel dionisiaco. Benvenuti nella giungla.


365 racconti gialli, thriller e noir, Delos (2024)


Dopo dieci anni dall’ultima antologia della celebre serie dei “365 racconti”, torna un nuovo volume che raccoglie ben 365 opere – una per ogni giorno dell’anno – scritte da 365 autori diversi, selezionate durante un animatissimo contest proposto dalla Writers Magazine Italia, la rivista per chi scrive, e moderato dalle due curatrici del volume, Marika Campeti e Claudia Cocuzza. Il tema scelto per questo attesissimo ritorno della serie “365” è stato il giallo, uno dei generi letterari più fortunati del momento, corroborato dalle altre sue varianti come il thriller e il noir.

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